Credo sia importante dare a questa branca dell’Odontoiatria l’importanza che si merita. Chiariamo subito che il termine devitalizzazione è, nella gran parte dei casi, scorretto perché il dente che ha fatto male o ha dato ascesso è già stato “devitalizzato” dai batteri che lo hanno infettato provocando dolore e gonfiore. Il termine corretto è terapia endodontica (terapia canalare) e prevede varie fasi con lo scopo di disinfettare, risanare e sigillare i canali delle radici di un dente ormai invasi dai batteri e dalle loro tossine. Eccone un esempio:
In altri casi invece il dente è gravemente compromesso ma la polpa dentaria non è stata ancora colonizzata dai batteri e non si è ancora scatenato il dolore; ciononostante, per poter ricostruire il dente, potrebbe essere necessario devitalizzarlo intenzionalmente per sfruttare l’interno del canale della radice come ancoraggio di un perno che permetta la ricostruzione della parte esterna del dente, la corona.
Nel nostro Studio siamo aggiornati alle più moderne tecniche e lavoriamo sotto ingrandimenti; questo ci permette sempre più spesso di evitare di togliere la vita (devitalizzare) ad un dente che necessita di essere ricostruito e lo consideriamo uno dei nostri compiti primari perché:
- il procedimento è irreversibile ed è deontologicamente e scientificamente corretto dilazionare più possibile nel tempo ogni trattamento dal quale non si possa tornare indietro
- il dente trattato, se non adeguatamente protetto (con spese aggiuntive, purtroppo), ha spesso caratteristiche di fragilità che lo mettono a rischio di frattura molto più di un dente vitale
- su un dente trattato si possono instaurare, anche a distanza di anni, processi patologici che non si verificano su denti vitali
- esistono tecniche che permettono di mantenere vitali denti anche gravemente distrutti
Un altro concetto importante da conoscere è che non è necessario devitalizzare denti che servono da pilastro di protesi (ponti) se non sono gravemente compromessi, ed è dovere del Sanitario essere più conservativo possibile avendo a cuore la vostra salute a lungo termine e riducendo le spese al minimo indispensabile.
Tuttavia in molti casi è necessario procedere al trattamento endodontico (devitalizzazione) di uno o più denti ed è importante farlo con la massima cura ed il tempo necessario perché sarà più complesso, in caso di future complicazioni, procedere al ritrattamento endodontico dello stesso dente nel quale magari è stato inserito un perno e cementata una corona protesica.
I denti che hanno subìto la devitalizzazione perdono elasticità diventando più fragili ed esposti al rischio di frattura, evento che determina inesorabilmente l’estrazione del dente; è necessario, quindi, proteggere i denti devitalizzati con adeguate ricostruzioni, intarsi o corone protesiche per minimizzare questo rischio.